Protocollo ERAS
Enhanced Recovery After Surgery
"Dottore, quanto soffrirò?"
È una domanda legittima. Probabilmente è anche la tua.
Per anni, la risposta onesta è stata: “Dipende, ma dobbiamo prepararci a gestire un dolore importante.” Oggi, grazie al protocollo ERAS, possiamo dare una risposta diversa, basata su evidenze scientifiche solide.
Il dolore post-operatorio non è più una componente inevitabile del percorso chirurgico.
"Dottore, in quanto tempo tornerò alla mia routine?"
Anche questa è una preoccupazione comprensibile.
La buona notizia è che con il protocollo ERAS, la maggior parte delle pazienti riprende le normali attività quotidiane entro 24 ore dall’intervento.
Non parliamo di settimane di convalescenza, ma di ore.
Molte ci dicono di essersi preparate per un recupero lungo e di essere rimaste stupite dalla rapidità con cui hanno potuto riprendere la loro vita.
Un cambio di paradigma basato sulla ricerca
Il protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) rappresenta l’evoluzione di oltre vent’anni di ricerca clinica iniziata dal Professor Henrik Kehlet negli anni ’90. Non si tratta di una singola innovazione, ma di un approccio sistematico che ha ridefinito gli standard del recupero post-operatorio.
Presso le Cliniche Dr. Perón, abbiamo implementato questo protocollo perché i dati parlano chiaro: è possibile ridurre drasticamente il disagio post-operatorio senza compromettere la sicurezza.
Non è un caso che il Dr. Luciano Perrone abbia dedicato proprio ai protocolli ERAS la sua tesi di specializzazione, approfondendo personalmente ogni aspetto di questa metodica rivoluzionaria.
La prevenzione come strategia contro il dolore
Il concetto fondamentale di ERAS è semplice: prevenire è più efficace che curare. Questo significa iniziare la gestione del dolore prima che si manifesti, ottimizzare le condizioni metaboliche pre-operatorie e utilizzare tecniche anestesiologiche mirate.
Senza addentrarci nei dettagli tecnici, è importante che tu sappia che ogni fase del protocollo è stata validata attraverso studi clinici rigorosi e viene costantemente aggiornata secondo le ultime evidenze scientifiche.
I risultati concreti della ricerca
Dopo vent’anni di applicazione in tutto il mondo, i risultati del protocollo ERAS sono chiari e consistenti. Le pazienti che seguono questo percorso necessitano di una frazione minima dei farmaci antidolorifici tradizionalmente prescritti. Il ricorso alla morfina e agli oppioidi, un tempo considerato inevitabile, oggi è diventato l’eccezione piuttosto che la regola.
La degenza ospedaliera si è ridotta in modo significativo: dove prima erano necessari diversi giorni di ricovero, oggi la maggior parte delle pazienti può tornare a casa il giorno stesso. Ma il dato più importante riguarda la qualità del recupero: il dolore percepito è costantemente inferiore rispetto ai protocolli tradizionali, non solo nelle prime ore ma per tutto il periodo post-operatorio.
L'esperienza delle pazienti
Il protocollo ERAS trasforma l’esperienza del recupero. Le pazienti riferiscono costantemente di essere sorprese dalla differenza tra le loro aspettative e la realtà. La mobilizzazione precoce, che inizialmente può sembrare controintuitiva, si rivela fondamentale per un recupero ottimale.
Non promettiamo l’assenza totale di disagio – non sarebbe onesto – ma possiamo affermare con sicurezza che il livello di comfort è drasticamente superiore rispetto ai protocolli tradizionali.
La sicurezza al primo posto
“Ma è sicuro alzarsi così presto?” è una domanda che sentiamo spesso. La risposta è non solo che è sicuro, ma che è proprio questa mobilizzazione precoce a prevenire molte delle complicanze tipiche del post-operatorio. Rimanere immobili, infatti, aumenta i rischi più che ridurli.
Il protocollo ERAS non è rigido: viene adattato a ogni paziente, tenendo conto della sua storia clinica, delle sue condizioni e delle sue esigenze. È un percorso personalizzato all’interno di linee guida validate scientificamente.
Il tuo percorso con ERAS
Il percorso ERAS inizia già prima di arrivare in clinica, con una preparazione che ottimizza le condizioni del tuo organismo. Non si tratta di procedure complesse: sono piccoli accorgimenti che fanno una grande differenza nel modo in cui il tuo corpo affronterà l’intervento.
Durante l’intervento, utilizziamo tecniche anestesiologiche che hanno come obiettivo non solo di eliminare il dolore durante l’operazione, ma di prevenirlo nelle ore e nei giorni successivi. È un approccio completamente diverso da quello tradizionale, che si limitava a “spegnere” il dolore quando già presente.
Il post-operatorio è dove la differenza diventa evidente. La gestione del dolore non si basa sull’attesa che si manifesti per poi contrastarlo con farmaci potenti, ma su una strategia preventiva che mantiene il disagio a livelli minimi fin dal risveglio.
Il recupero è attivamente supportato: non sarai lasciata sola a gestire il dolore, ma avrai un team che monitora costantemente il tuo benessere e adatta il percorso alle tue necessità. Questo supporto continua anche dopo la dimissione, con un follow-up strutturato che ti accompagna fino al completo recupero.
Una scelta informata
La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico non dovrebbe essere condizionata dalla paura del dolore post-operatorio. Con il protocollo ERAS, questa paura può essere significativamente ridimensionata.
Se sta considerando un intervento di chirurgia estetica, ti invitiamo ad approfondire con noi tutti i vantaggi del protocollo ERAS.
Non si tratta di eliminare completamente ogni disagio, ma di ridurlo a livelli gestibili e di accelerare significativamente il ritorno alla normalità. La medicina moderna ci offre strumenti che solo vent’anni fa erano impensabili. Sarebbe un peccato non utilizzarli.
Domande frequenti
La mobilizzazione precoce è davvero sicura?
Sì. La letteratura scientifica è unanime nel dimostrare che riduce le complicanze e accelera il recupero.
Ci sono costi aggiuntivi?
No. Il protocollo ERAS è parte integrante del nostro approccio chirurgico standard.
Cosa succede se ho bisogno di più supporto?
Il nostro team è disponibile 24/7 e ogni paziente ha un percorso di follow-up personalizzato.
Avrò bisogno di antidolorifici forti come morfina o oppioidi?
No. Uno dei grandi vantaggi del protocollo ERAS è che le pazienti generalmente necessitano solo di antidolorifici comuni come la Tachipirina. L’uso di morfina e oppioidi, un tempo routine, oggi è praticamente eliminato grazie alla gestione preventiva del dolore.
Quanto dura la degenza in clinica?
Con il protocollo ERAS non c’è generalmente necessità di degenza ospedaliera. La maggior parte delle pazienti torna a casa il giorno stesso dell’intervento, in completa sicurezza e comfort.
È vero che potrò tornare alle mie attività normali in 24 ore?
Sì. Grazie alla combinazione di tecniche anestesiologiche avanzate, gestione ottimale del dolore e mobilizzazione precoce, la maggior parte delle pazienti riprende le normali attività quotidiane entro 24 ore dall’intervento. Ovviamente con le dovute precauzioni e seguendo le indicazioni del team medico.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sul protocollo ERAS e su come può rendere il tuo percorso chirurgico più confortevole?
Ricevi una chiamata informativa
Parlerai con una nostra beauty manager esperta:
Cristina Sanfilippo
Beatrice Curti
Soraya Bastalic
Scegli la tua T.I.M.E. Experience:
Disclaimer: VECTRA H2 è un dispositivo di imaging 3D per uso clinico. Le simulazioni sono strumenti di comunicazione medico-paziente e non costituiscono garanzia di risultato. La prima visita medica include l’esame clinico, la consulenza personalizzata e la simulazione VECTRA 3D.